Questione di prospettive - Y House - Steven Holl (1999)

Ph: http://elisabettapatrizi.blogspot.com/2012/04/y-house-steven-holl.html

La distribuzione interna delle nostre case spesso appare obbligata dalla disposizione delle finestre, dalla geometria del perimetro, dai chiari vantaggi funzionali di uno schema basato sull'ortogonalità. Eppure, spesso la chiave per un risultato sorprendente è saper offire una prospettiva inaspettata, l'inatteso aprirsi di un punto di vista, della possibilità di traguardare lo spazio come non si pensava di poter fare. Ne vediamo un esempio eccezionale in questa singolare residenza, ad opera di un Architetto che ha fatto del disallineamento un tratto distintivo di alcune delle sue opere migliori.

Y House sorge su di una collina nei pressi di Catskill, nello Stato di New York.  Come nel caso di Maison Carrée, anche qui l'Architetto si è trovato nella necessità di combinare ambienti con gradi di privatezza molto diversi tra di loro. Proprio la gerarchia pubblico-privato, zona giorno-zona notte, è oggetto di un abile ribaltamento da parte di Holl, sia in pianta che in sezione, con le camere da letto al piano terra e il living al piano superiore.


Lo spazio è nulla senza luce, secondo Steven Holl. E il risultato è la geometria, a prima vista eccentrica, dell'abitazione, con due bracci che si protendono verso sud, verso il sole, verso la luce. L'angolo tra i due bracci che compongono la Y, come racconta lo stesso Holl, "taglia una fetta di cielo e guida la luce del sole fin nel cuore della casa. D'altro canto, è stata anche questa necessità a condurre al ribaltamento in sezione tra spazi pubblici e spazi privati, in modo che ciascun ambiente potesse ricevere la luce naturale del sole nel momento della giornata in cui ve n'è maggior bisogno.

Ph: Paul Warchol

Da notare, tuttavia, che gli ambienti della residenza che "assorbono" la deformazione sono sempre quelli più atti a farlo senza generare astruse complicazioni: gli spazi distributivi e i servizi.

Nel rispetto del più lineare degli schemi distributivi,infatti,  la residenza si sviluppa con la distribuzione (in questo caso, quella verticale), in posizione baricentrica. D'altro canto, la scala libera è l'elemento della casa che meglio si presta a svilupparsi nello spazio, rompendo l'ortogonalità degli altri ambienti.

Ph: Paul Warchol

Questo, insieme alla scelta dei materiali e alle profonde logge che proteggono le grandi finestrature rivolte a sud, permette di controllare l'ingresso della luce e lasciarla fluire fin nell'ingresso, da cui è possibile traguardare l'intera residenza ed apprezzarne, anche dall'interno, la singolare e brillante composizione.

Commenti

Post popolari in questo blog

Extremely narrow... incredibly wide - Borneo 12 - MVRDV (2000)

La quinta parete - Maison Carrée - Alvar Aalto (1959)