Extremely narrow... incredibly wide - Borneo 12 - MVRDV (2000)

Ph: Nick Kane

Nell'esperienza corrente italiana, è decisamente più facile imbattersi nella ristrutturazione di un appartamento che nella nuova costruzione di una casa unifamiliare. E ristrutturare significa, inevitabilmente, imbattersi nei vincoli costituiti dal preesistente: dimensioni, proporzioni, collocazione e tipologia delle finestre, solo per citarne alcuni.

Fare del vincolo un punto di forza, oltre che un obiettivo per qualsiasi progettista, è probabilmente anche il motto più azzeccato per questa residenza unifamiliare progettata dallo studio olandese MVRDV nel quartiere di Borneo Sporenburg ad Amsterdam, uno degli agglomerati residenziali più affascinanti e ricchi di spunti degli ultimi decenni.

Qui i vincoli erano fondamentalmente due:
  • la tipologia imposta dal masterplan del quartiere, che prevedeva la realizzazione di edifici ad interasse estremamente stretto (ogni lotto è largo 5 metri e profondo 16, in modo da raggiungere l'impressionante numero di 100 unità abitative per ettaro, uno dei quartieri residenziali più densi d'Europa);
  • la richiesta controcorrente del committente che, al contrario di quanto fatto da tutti i suoi vicini, desiderava una casa, per così dire "introversa", proiettata verso l'interno e caratterizzata da un elevato livello di privacy, in un contesto in cui tutte le residenze limitrofe si proiettano verso i canali con enormi finestrature assetate di luce.
Ora, il tema di una residenza così stretta è già di per sé complicato (e lo so per esperienza, avendo partecipato ad un concorso relativo ad uno degli alloggi di testata, e combinarlo con la richiesta del proprietario rappresenta davvero una sfida.

La soluzione di MVRDV a prima vista complica ulteriormente le cose: comprimere ancora lo spazio dedicato alla residenza, fino a raggiungere la claustrofobica larghezza (se così si può dire) di 2.5 metri.


Il risultato è liberare una facciata interna, aprendo un complesso sistema di affacci, in cui ogni ambiente è caratterizzato da un diverso modo di fruire della luce, proveniente da una sorta di vialetto privato, mentre il fronte e il retro si trasformano in due facciate completamente cieche.

Ph: busyboo

Ma come si infila una casa in due metri e mezzo di larghezza? "Nel vialetto trovano posto tre elementi - raccontano MVRDV - un blocco che funge da ripostiglio, la cui copertura inclinata digrada dalla strada e fornisce un posto dove parcheggiare un'auto...

Ph: mvrdv.nl

...e due volumi chiusi, uno che funge da camera degli ospiti e bagno e uno che garantisce una larghezza extra localmente per i due studi al primo e al secondo piano. 

Ph: archievolution

Questi ultimi due volumi sono sospesi sulla facciata vetrata,  invadendo lo spazio esterno e animando il vialetto." In questo modo, una casa estremamente stretta rivela una spazialità incredibilmente ampia (e complessa), con una composizione di spazi abitativi vari e multiformi.

Ph: mvrdv.nl

Ovviamente, le dimensioni estremamente compatte della residenza richiedono un approccio estremamente minimale all'arredo, mentre le scelte cromatiche 'neutre' aiutano ad enfatizzare lo spazio, facendolo percepire più ampio di quanto in realtà non sia.

Ph: mvrdv.nl


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